Ogni anno i romani spendono 1200 euro per il tragitto casa-lavoro: i risultati del sondaggio
Quasi il 50 per cento degli intervistati ha affermato di aver speso 100 euro al mese di benzina per il tragitto da casa a lavoro. In altre parole, ogni romano spende 1200 euro di carburante all'anno. È il dato più evidente che emerge dai risultati del sondaggio ‘Attraverso Roma' lanciato dalla Cisl sui propri canali social. Ha coinvolto circa 1000 cittadini residenti nella Capitale, "alle prese quotidianamente con la necessita' di muoversi. Rimettendoci soldi, tanti, tempo, e anche salute, perché il senso di insicurezza è altissimo", spiega il sindacato.
I mezzi di trasporto più usati dai romani
L'automobile è il mezzo preferito per andare a lavoro dal 52,1 per cento degli intervistati. Seguono i mezzi pubblici al 33,2 per cento e i motorini/moto al 10.5 per cento. Pochissime le persone che si muovono a piedi, 1,15 per cento, o in bici, 0,2 per cento.
Se potessero scegliere il mezzo di trasporto con cui muoversi, i romani sceglierebbero i mezzi pubblici, 47,6 per cento, e soltanto il 28,2 per cento continuerebbe a preferire l'automobile. Aumentano anche le percentuali di chi si muoverebbe in bici, 6,2 per cento, oppure a piedi, 7,2 per cento. I mezzi pubblici, per chi attualmente li sceglie, vengono preferiti per assenza dii alternative, 51 per cento, oppure perché servono bene il tragitto tra casa e lavoro, 33 per cento. Chi sceglie il motorino lo fa a causa del traffico, 49 per cento, dei mezzi pubblici inaffidabili, 18,7 per cento, oppure per la difficoltà di trovare parcheggio, 11.5 per cento.
Il tempo medio impiegato per recarsi nel luogo di lavoro, inoltre, è addirittura di un'ora e più per il 37,2 per cento, 45 minuti per il 23,5 per cento, 30 minuti per il 24,9 per cento delle persone). Solo l'8,4per cento del campione dichiara di impiegare 15 minuti.
Un altro problema: i parcheggi impossibili
Altro problema è relativo, per l'appunto, ai parcheggi: per i romani è molto difficile, per il 28,8 per cento, impossibile, per il 24,3 per cento, difficile per il 15,4 per cento. Solo l'11 per cento lo considera facile. Quanto alla benzina, la spesa mensile è di 100 euro per il 29,3 per cento degli intervistati, 150 euro per il 17,6 per cento degli intervistati. Rispetto al Giubileo 2025, per il 92,4 per cento delle persone il traffico è aumentato.
Rispetto al servizio di trasporto pubblico, il 73 per cento degli intervistati ha dato un giudizio negativo. Ben il 47,9 per cento si dichiara infatti molto insoddisfatto.
Il caro-trasporti e l’insoddisfazione generale dei romani
"I risultati di questo sondaggio sono importanti per diversi motivi: innanzitutto perché danno finalmente contezza di quanto sia pesante il caro-trasporti nei bilanci delle famiglie, delle lavoratrici, dei lavoratori, dei pendolari. Leggere nero su bianco che uno stipendio, una tredicesima deve essere destinato all'acquisto del carburante rende l'idea di quanto sia alta la spesa per gli spostamenti", ha sottolineato Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio.
Allo stello tempo, ha dichiarato ancora il sindacalista, "Allo stesso tempo, è molto alta la percentuale di persone che lascerebbe volentieri a casa l'auto privata. Anche perche' la presenza di tante auto in strada, motoveicoli, biciclette, monopattini, oltre ai mezzi pubblici, si traduce in un generale e forte senso di insicurezza che coinvolge in primis i pedoni, i più vulnerabili, ma anche chi si sposta sulle due ruote".